Come compilare la domanda?

Chiarimenti e istruzioni sulle novità introdotte dal 1° gennaio

I soggetti che possono presentare la domanda all’Inps relativa all’invalidità civile sono:

-       i cittadini che sono in possesso del PIN che l’Inps ha rilasciato, oppure da soggetti autorizzati a farlo;

-       dagli Enti di patronato;

-       dalle Associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).

Per quanto attiene il cittadino questi può acquisire la domanda on line, accedendo alla procedura disponibile sul sito internet dell’Inps.

Per quanto attiene invece gli Enti di patronato, già in possesso del PIN, potranno acquisire la domanda nel seguente modo:

- tramite uno specifico applicativo di acquisizione off line, con cui  possibile gestire le trasmissioni multiple in modalità differita;

- in modalità di cooperazione applicata.

I soggetti che possono acquisire le domande sono tenuti a compilare i campi del modello di domanda, a cui deve essere abbinato il numero del certificato entro e non oltre i trenta giorni dal rilascio del certificato medico. Una volta superato questo arco temporale il numero riportato sulla ricevuta non potrà più essere utilizzabile per inoltrare telematicamente la domanda all’Inps.

Ad una domanda potranno essere abbinati diversi certificati medici, a condizione che facciano riferimento a prestazioni o benefici differenti. Qualora esistano più certificati riferiti alla stessa prestazione o beneficio, la persona interessata abbinerà alla domanda il certificato ritenuto più completo per la richiesta da inoltrare.

Nel caso in cui la domanda venga inoltrata da soggetto ricoverato, nella domanda dovrà essere riportato un recapito temporaneo, in modo da poter essere sottoposto a visita medica presso una ASL che possa anche diversa da quella da dove il soggetto risiede.

Nella domanda il cittadino dovrà precisare se le comunicazioni dovranno essere inviate alla sua effettiva residenza o presso un altro indirizzo, ed inoltre deve indicare un numero di telefono oltre ad un indirizzo di posta elettronica che potrebbe anche essere un indirizzo PEC rilasciato dall’istituto previdenziale.

L’Inps ha precisato una cosa molto importante: la procedura consente l’invio della domanda soltanto se risulta completa in ogni sua parte.

A seguito dell’invio telematico della domanda la procedura stamperà la ricevuta della domanda stessa che conterrà:

 

-       il protocollo della domanda (PIU);

-       la data di presentazione della domanda.

Un importante passo in avanti nella gestione della pratica presentata è data dalla gestione telematica della domanda, in quanto sarà possibile controllare lo stato della pratica usando il proprio PIN.

La domanda risulterà irricevibile nel caso in cui risultino precedenti domande presentate e non ancora definite, oppure ricorsi amministrativi o giudiziari pendenti.