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Pubblicato Giovedì, 25 Marzo 2010 00:32
il Centro — 12 luglio 2009 pagina 27 sezione: CRONACAPENNE. I diversamente abili fondano una associazione per aiutare i diversamente abili a vivere da persone «normali» la quotidianità. I principali obiettivi: abbattere le barriere, siano esse architettoniche o culturali, presenti nella città vestina. L’associazione si chiama, appunto, Abbattiamo le Barriere, ed è presieduta da Alessandro Olivieri, un giovane disabile pennese. La sede è in via Acquaventina 68 e il gruppo conta già parecchi iscritti. Tra le finalità ci sono l’informazione sui problemi legati alla disabilità e semplificare, attraverso formazione e seminari, l’inserimento nel mondo del lavoro di persone disabili. «Vogliamo contribuire ad abbattere le barriere architettoniche, culturali e mentali oggi imperanti nella nostra realtà», spiega Olivieri. «Il nostro obiettivo è avere un mondo dove sia veramente possibile affrontare la vita quotidiana senza sentire ogni giorno il peso della diversità. Ma per fare ciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». L’associazione ha aperto un sito internet, www.abbattiamolebarriere.it , in cui è possibile reperire informazioni, lasciare idee e segnalare i locali con o senza barriere. «Chiediamo ai visitatori di segnalarci i locali accessibili, per realizzare un vademecum da poter fornire», spiega il presidente. «Per locali intendiamo tutti, dalla drogheria alla farmacia, alla multisala. Segnalateci anche quelli non accessibili, così da cercare, attraverso la normativa, di farli diventare a norma». Abbattiamo le barriere promuoverà, attraverso interventi nelle scuole, campagne informative sulle cause che possono portare ad una lesione midollare o altra patologia invalidante, di origine traumatica e non, (anche l’invecchiamento può essere causa di problemi di mobilità), per sensibilizzare i giovani, educarli e renderli capaci di riflettere sulle barriere. Gilberto Petrucci