Penne. Nuova giornata di mobilitazione in piazza Duomo per aiutare 38 giovani e le loro famiglie

02 febbraio 2018


PENNE. Nessuna soluzione per i 38 giovani disabili lasciati senza assistenza. Domani, alle 15, andrà in scena una nuova manifestazione di protesta promossa da Abbattiamo le barriere onlus. Ad annunciarlo sono Gabriele Frisa e Alessandro Olivieri, del sodalizio che ha deciso di scendere al fianco di utenti e famiglie costretti a dover rinunciare alle cure riabilitative nelle strutture della Fondazione Paolo VI, a Penne, che da ieri non può più assicurare il servizio semi-residenziale.
I tavoli istituzionali tra Fondazione Paolo VI, Regione Abruzzo, Comuni vestini e in particolare quello di Penne, dopo la manifestazione di sabato 18 novembre, non hanno portato a nessuna soluzione.
«Per denunciare quanto sta accadendo, e per una immediata soluzione della vicenda», scrivono Frisa e Olvieri, «torniamo a manifestare domani in piazza Duomo, davanti all’ingresso della Fondazione Paolo VI». L’associazione invita la cittadinanza a partecipare. «La solidarietà è la nostra ricetta. Non lasciamo soli i disabili e le loro famiglie in una situazione dove per le prestazioni a malati gravi e disabili le strutture pubbliche non sono più capaci di dare una risposta, perché grande, e spesso inappropriato, è stato il ricorso al privato sociale. Non si può ridurre l’assistenza e azzerare completamente la riabilitazione, dentro una crisi terribile. È criminoso», chiosano i portavoce di Abbassiamo le barriere onlus, «gravare ulteriormente sulle famiglie». Frisa e Olivieri ribadiscono quanto già sottolineato a novembre e ripetutamente chiesto nei vari incontri: «La Regione trovi le risorse per tamponare la situazione e programmi interventi affinché l’Abruzzo si doti di centri riabilitativi pubblici, che siano un presidio vivo sui territori e garantiscano quanto la nostra Costituzione e tutte le convenzioni Onu sui diritti umani e sociali prevedono».
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